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Anche Warcraft arriva su mobile, basta giocarci una volta per diventarne dipendente | Dragonflight non era abbastanza per Blizzard

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Sei pronto a tornare su Azeroth da una prospettiva del tutto nuova? (Source: Twitter) – www.newsvideogame.it

Come molti dei suoi colleghi e diretti rivali, anche Blizzard ha deciso di portare una delle sue icone più famose su mobile. Il progetto, in realtà, appartiene ad un passato non troppo lontano, e la casa software ha deciso di riprenderlo in mano con un “tocco in più”. Quando ci fu il primo tentativo, evidentemente non era ancora il tempo giusto per poterlo lanciare con successo.

Fino a poco tempo fa, i giochi per mobile erano quasi tutti rilegati alla cerchia dei “casual games”, ovvero quelle app d’intrattenimento da sfruttare e con cui giocare nel tempo libero e senza impegno. Giochi più importanti sono usciti solo negli ultimi anni, grazie anche a quei dispositivi che sono sì rimasti smartphone, ma progettati per avere le potenzialità di vere e proprie console, come ad esempio il ROG Phone di Asus.

Blizzard aveva provato a lanciare, oltre un anno fa, il suo gioco pensato per mobile, Warcraft: Arclight Rumble, purtroppo con scarso successo. La versione preview non ha avuto il riscontro che la casa software si aspettava, quindi il progetto è stato messo da parte per un futuro migliore. Tempo che, ora, sembra essere arrivato, ed il gioco è stato ripreso dal cassetto ed ora viene riproposto come Warcraft Rumble.

Se conoscete il più famoso Clash Royale, sappiate che Blizzard ha seguito le sue orme per creare questo titolo per smartphone e tablet, anche se lo ha reso decisamente più complicato. In Warcraft Rumble, infatti, potremo combinare le nostre unità a prescindere dalla loro razza, per affrontare le varie modalità di gioco, tra cui campagne, spedizioni e PvP, sempre stando attenti alla mappa di gioco, che può celare numerose insidie.

Attualmente, Blizzard ha deciso di procedere con un soft launch, ovvero un lancio in una zona specifica per capire il tasso di gradimento dei giocatori senza, però, rischiare con un debutto mondiale diretto, molto più rischioso. Attualmente, il gioco è disponibile nelle Filippine e, nel caso in cui venga ben accolto da questa piccola fetta di utenza, Blizzard espanderà l’accesso al gioco a diversi altri Paesi. Per il momento, si tratta solo di una fase di test, che serve per mettere a punto i ritocchi finali da apportare all’applicazione prima del suo lancio a livello globale.

Warcraft Rumble: com’è cambiato il gioco e cosa dobbiamo aspettarci?

Rispetto alla vecchia versione del gioco, Blizzard ha apportato delle migliorie. Alcune funzionalità sono del tutto nuove, mentre altre sono state rielaborate. Tra queste, possiamo trovare Burrasca Arclight, che propone vecchie mappe rimodernate, assieme a Campagna Eroica, che permette ai giocatori di mettersi alla prova, ed ovviamente le nuove zone ispirate direttamente a World of Warcraft, come Darkshore ed Hinterland.

In Warcraft Rumble saranno disponibili anche le istance che tutti i giocatori di WoW conoscono: grazie alla modalità Nuove Spedizioni potremo mettere piede a Gnomeregan o delle Deadmines. Troveremo, inoltre, anche diversi personaggi già visti su Azeroth, come Old Mirk-Eye, con Talenti del tutto nuovi. Infine, per quanto riguarda il sistema PvP, sarà stagionale e le mappe, assieme ai modificatori, seguiranno un ordine di rotazione.