Game Boy, la pietra miliare del gaming raggiunge prezzi stratosferici: se hai questo modello potresti essere ricco
La storia delle console Nintendo è ricca di successi – e anche di qualche clamoroso fallimento. Quanto costano ora le vecchie console Game Boy? Le prime console portatili a diventare davvero popolari nel mondo sono ancora un must per tutti gli appassionati e i collezionisti, ma attenzione: qualche pezzo può valere molto al giorno d’oggi.
Negli ultimi anni abbiamo spesso celebrato l’abilità di Nintendo nel saper conquistare una fetta di mercato importante. Pensando soprattutto alla rivalità con i colossi Microsoft e Sony, la casa di Kyoto è sempre riuscita a proporsi a un tipo di target differente e ben preciso. Forse, al giorno d’oggi, il vero rivale di Nintendo sul mercato è rappresentato da Valve con il suo Steam Deck, che pure mantiene qualche elemento di differenza nella sua portabilità.
Nintendo ha basato i suoi successi su alcune intramontabili serie che hanno conquistato il cuore di milioni di appassionati. Le esclusive della casa nipponica sono tante, e tutte incredibilmente popolari. Pensiamo all’iconico duo formato dai fratelli Mario e Luigi: la serie Super Mario Bros. si può giocare solo sui sistemi Nintendo. Un altro esempio è quello dei Pokémon, ma potremmo citare una sfilza infinita di titoli incredibilmente noti e amati.
Il Game Boy compie 34 anni: quanto valgono ora le varie versioni?
Tutto è incominciato con i primi Game Boy. Il primo in assoluto è stato pubblicato il 21 aprile 1989, e sul supporto si poteva giocare a Tetris. Nella confezione c’erano anche un paio di auricolari, il tutto a un prezzo di 150mila lire. Oggi il valore varia in base ai modelli, ma si spazia tra i 40 e i 250 euro. Nel 1996 arrivò il Game Boy Pocket, più piccolo e con minore autonomia. Oggi si trova a prezzi variabili tra i 50 e i 150 euro. Ovviamente, i prezzi più elevati si riferiscono ai modelli funzionanti completi di confezione originale.
Altra pietra miliare fu il Game Boy Color, che portò appunto un display in grado di riprodurre le gamme cromatiche. Uscito nel 2001, con un design ideato dal francese Gwaenel Nicolas, si trova oggi a prezzi che variano intorno ai 70 euro. Il Game Boy Micro fu un mezzo flop: le sue dimensioni erano eccessivamente ridotte per poter spopolare. Oggi, però, è molto ricercato dai collezionisti. Il suo prezzo può variare dai 100 ai 700 euro, in base a condizioni ed accessori originali.