Home » Il videogioco con la super grafica del 2024 | Una definizione impressionante, sembra di calarsi in un film

Il videogioco con la super grafica del 2024 | Una definizione impressionante, sembra di calarsi in un film

Death Stranding 2 On the Beach – www.newsvideogame.it

Se sentite il bisogno di immergervi in un videogioco con una grafica spaziale, eccovi accontentati: con questa scelta non sbaglierete, probabilmente tra i migliori mai lanciati sul commercio 

Grandi passi avanti sul fronte grafiche. Così come si ottengono risultati sempre più ottimali dal punto di vista dei cartoon, dall’altra anche il settore dei videogiochi ha fatto passi da gigante. Non lo si può dire per tutti i videogiochi in assoluto, questo è certo; c’è chi punta sugli effetti speciali, chi sulle interazioni e le missioni, chi sulla storia del personaggio, e solo alcune aziende preferiscono puntare tutto sulla grafica, investendo in un team specifico.

Hideo Kojima è stato il grande protagonista dell’ultimo State of Play di Sony, con l’apparizione di Death Stranding 2 On the Beach, ma non solo; il creativo infatti ha annunciato anche l’arrivo di Physint, gioco al confine tra videogioco e cinema, che segnerà il suo ritorno agli espionage action. La seconda versione del suo videogioco si è mostrata incredibilmente sorprendente: Kojima Productions ha creato un videogioco da cinema, con un’esperienza di gioco immersiva, senza rivali.

Death Stranding 2 On the Beach, il videogioco con la grafica migliore dell’anno: arriverà sul mercato nel 2025

Al momento, essendo stato presentato solo con un corto di 10 minuti, non è facile rispondere ai quesiti specifici in merito al gioco, ma si può avere già qualche dettaglio in merito alla trama, al ruolo di alcuni personaggi nel contesto dell’avventura. Se il primo capitolo si basava principalmente sulla corda, quindi sulle connessioni tra i personaggi, il nuovo viaggio di Sam invece questa volta sarà orientato sull’utilizzo del bastone.

Death Stranding 2 On the Beach – www.newsvideogame.it

Questa metafora che parte già dalla prima serie spiega che il gioco oscillerà tra una corda e un bastone: se la prima versione del gioco era focalizzata sulla corda e sull’unione, adesso è il tempo della violenza. In una scena, mentre i soldati robot tengono fermo il protagonista, questa volta ha in mano un fucile e già da qui si può capire l’obiettivo del gioco.

Ciò che è successo al protagonista ce lo dice proprio lui, chiedendo con rabbia al suo nemico Higgs se sia stato lui a uccidere Lou, la ex BB che Sam aveva cominciato a crescere come una figlia, ma a prescindere dalla storia che verrà scoperta passo passo, considerando le produzioni di oggi di PlayStation che non hanno un comparto grafico poi così esaltante, sicuramente Death Standing 2 ha vinto il primato.

Uscirà nel 2025 ma le prestazioni visive da urlo hanno creato già un incredibile hype. Dal trailer si possono notare i dettagli espressivi dei volti che fanno calare ancora di più l’utente nel dolore del protagonista e lo sprona a combattere per i suoi drammi, ma è facile notare anche la resa dei fluidi.