Lo smartphone del futuro interagirà con l’utente | Tutto quello che si sa sulla nuova tecnologia che verrà integrata a breve

Già dal 2024 l’utilizzo dello smartphone potrebbe essere stravolto definitivamente: non funzionerà più come siamo stati abituati fino ad ora ma interagirà molto di più con l’utente che lo utilizza

Nel mondo degli smartphone le cose stanno per cambiare. Sono ormai tanti anni che la tecnologia con schermo touch screen non va avanti e non evolve in qualcosa di nuovo. Ci ha provato Samsung con i suoi nuovi flip, i cellulari con schermo touch con chiusura a scatto che si ripiegano su se stessi, ma a parte una prima ondata di vendite dovute alla curiosità per il nuovo, non hanno poi sconvolto il panorama di telefonia.

Apple da questo punto di vista sta cercando di investire più risorse su uno strumento che nei prossimi anni potrebbe invece sostituire lo smartphone o integrarne nuove funzionalità: il vision pro dovrebbe uscire sul mercato a breve come una montatura capace di bypassare lo smartphone, avendo tutte le funzionalità davanti agli occhi.

Nonostante gli occhiali con uno schermo interattivo siano spesso mostrati nei film di fantascienza e quindi molto ambiti dagli appassionati, è comunque difficile pensare che in poco tempo possano stravolgere le nostre abitudini: almeno per il momento lo smartphone continuerà ad esistere.

Cosa cambierà negli smartphone dal prossimo anno: il 2024 sarà l’anno di partenza per la tecnologia GenAI

Lo strumento però cambierà le funzionalità, lo smartphone del prossimo futuro diventerà molto più interattivo già dal 2024 attraverso le nuove tecnologie brevettate. L’idea dei colossi sarebbe quella di integrare il successo di ChatGPT alle funzionalità del sistema operativo integrato nei vari dispositivi Android. Nei prossimi tre anni, dal 2024 al 2027, saranno immessi sul mercato oltre 1 miliardo di smartphone con a bordo l’intelligenza artificiale generativa sullo stile di ChatGpt.

Sono queste le previsioni della società di analisi Counterpoint Research che prevede già nel 2024 la distribuzione di oltre 100 milioni di unità di dispositivi GenAI, con una crescita annuale dell’83%. Potranno creare contenuti personalizzati, immagini, fare la traduzione in tempo reale e proporre l’aiuto di assistenti digitali più intelligenti.

Secondo le previsioni saranno proprio Samsung e Qualcomm le aziende leader che debutteranno nel settore con i primi prodotti in assoluto. “Stiamo entrando in un’era in cui gli utenti di smartphone non avranno più bisogno di adeguarsi ai propri dispositivi” spiega Peter Richardson di Counterpoint, perché da adesso in poi avverrà il contrario: saranno i dispositivi così intelligenti da sapersi personalizzare e adeguare automaticamente all’utente che li utilizza e che ne è proprietario.