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Pokemon Go, è caos sugli utenti bloccati per sbaglio

Nei giorni scorsi Niantic ha ammesso il ban di numerosi utenti su Pokemon Go, avvenuto a causa di un utilizzo non autorizzato del gioco. Il fatto ha destato grande scalpore tra gli utenti, soprattutto tra coloro che di punto in bianco si son visti estromettere dalla possibilità di continuare ad utilizzare il videogame.

Ma c’è una ragione dietro tutto quanto ciò: il ban è avvenuto per quegli utenti che hanno fatto uso di un software riconosciuto da Niantic come “add-on maps apps“, cioè un tool creato per mostrare ai giocatori come reperire determinati Pokemon nei paraggi.Pokemon Go, è caos sugli utenti bloccati per sbaglio

«Alcuni giocatori non si sono accorti che alcuni add-on non si limitano a mostrare i Pokemon nelle vicinanze», ha scritto John Hanke sul blog ufficiale di Niantic. Il problema, infatti, è che queste applicazioni violano i termini di servizio stabiliti dal gioco ed è per questa ragione che gli utenti che ne hanno fatto uso son stati messi alla porta.

Ma allora per quale ragione in molti si sono lamentati? Semplicemente perché parecchi utenti sono stati bannati pur non avendo violato alcun termine di utilizzo! Ma a questo proposito Niantic è subito corsa ai ripari: «Abbiamo effettuato cambiamenti alla nostra infrastruttura, e ora siamo in grado di reintegrare i giocatori di Pokemon GO che sono stati bloccati per errore».

 Alberto Mengora