Home » San Valentino ‘online’, le app di dating funzionano davvero? | Ne esistono di vari tipi, ma bisogna saperle usare

San Valentino ‘online’, le app di dating funzionano davvero? | Ne esistono di vari tipi, ma bisogna saperle usare

San Valentino online – www.newsvideogame.it

Trovare la propria metà attraverso le app di dating è possibile, ma bisogna saperle utilizzare: il San Valentino non sarà più lontano

Se si cerca l’amore online non ci si deve sentire in fase di ‘fallimento’. Ad oggi a utilizzare le piattaforme di dating è la maggior parte delle persone di tutte le fasce di età e non per scarsa attrattività, ma proprio per un problema sociale. Lo abbiamo notato tutti quanto sia difficile incontrare persone con cui anche solo potersi presentare e scambiare due chiacchiere.

Con l’alto tasso di criminalità delle città e i lavori che portano sempre più persone a vivere più ‘online’ che nel reale, conoscere persone face to face viene vista come una pratica ‘antica’, che importuna più che ingentilire. Così, sia da una parte che dall’altra, risulta difficile riuscire a incontrare persone interessanti con cui poter interagire e presi dallo sconforto si finisce online, dove la barriera dello schermo blu diventa l’unico modo per sentirsi ‘al sicuro’ nel mentre si scrive a un profilo ‘apparentemente interessante’.

Cercare l’amore online è quindi una pratica comune più di quanto lo si immagini, ma visto il proliferare di siti e applicazioni di dating, non sempre è una cosa sicura. Soprattutto nelle occasioni speciali come il San Valentino si possono incontrare malintenzionati, per questo è bene valutare caso per caso, e non cedere alle prime avance.

Il match sulle piattaforme di incontri: è meglio evitarlo durante il San Valentino se si cerca la propria metà

Ciò che si noterà una volta iscritti sulle piattaforme di dating è che tutti sembrano interessati in un primo momento, ma non poi in un secondo. Con la stessa facilità con cui scrivono o fanno match, spariscono. Purtroppo questo è l’altro lato della medaglia di queste app: vien fatto tutto superficialmente, senza impegno, e considerando l’alta quantità di profili, si pensa sempre che potrebbe esserci qualcun altro più interessante.

App di dating, come funzionano – www.newsvideogame.it

Non dovete però scoraggiarvi, perché sono tante le persone che si sono conosciute così e poi hanno costruito relazioni solide, ma dovevano volerlo fortemente e soprattutto dovevano essere sicuri di ciò che volevano. Quando si ha in testa l’idea di persona che si vuole al proprio fianco, allora sarà più facile anche per il proprio istinto trovarla. Spesso le persone si lamentano di non poter festeggiare neanche un San Valentino perché le loro uscite sono sempre fallimentari, ma non si accorgono che probabilmente il problema parte da loro, che non sanno cosa vogliono e trasmettono le loro incertezze sull’altro, che decide di mollare ancor prima di intraprendere qualcosa.

Tra le piattaforme più gettonate ci sono Instagram e Facebook, ma quelle più ‘idonee’ agli incontri sono Tinder, Badoo e Bumble. Nei giorni precedenti a San Valentino queste ultime segnano sempre un aumento dei match, questo sta a significare che le persone soffrono di più in questi giorni sentendosi ’soli’. Paradossalmente non è questo il momento per trovare la ‘metà’ perché le persone sono spinte dalla sensazione di solitudine del momento, ma probabilmente l’incontro non avrà un seguito.

A livello psicologico e comportamentale, secondo la guida di Tinder e Unobravo, bisogna anzitutto essere consapevoli di sé stessi, dei propri bisogni e delle proprie aspettative prima di instaurare legami online. Ci saranno tanti incontri fallimentari, ma se si sa quel che si vuole si possono anche captare i segnali nell’altro e capire quando sarebbe meglio evitare l’incontro, ricordandosi che, anche nel caso in cui si scegliesse di uscire con qualcuno, bisognerà sempre scegliere un luogo non isolato. Alla fine bisogna adeguarsi ai nostri giorni e non temere: ci sarà un’occasione per tutti.