Un GTA in stile sandbox che ti riporta negli anni ’80 | Sarà un grande rivale per Rockstar Games, la scelta è ardua

Ci sono stati tantissimi annunci all’evento Future games Show 2023 e tra questi vi è anche il titolo di The Precinct che è molto simile al celebre gioco di Grand Theft Auto.

Questo titolo è stato annunciato poco dopo l’annuncio della demo di Paleo Pines al Future Games Show. Il gioco è ideato dai ragazzi di Fallen Tree Games e sviluppato da Kwalee. L’avventura che ci si accinge a raccontare ha uno stile sorprendente e un grande impatto sia ludico che narrativo.

Le premesse sono infatti queste: “Averno City, 1983. Le bande dominano le strade e vostro padre giace inquieto nella sua tomba. Ripulite la città, scoprite la verità e lanciatevi in emozionanti inseguimenti attraverso ambienti distruttibili in questo gioco di polizia sandbox d’azione neon-noir”.

Durante il gioco, gli utenti vestiranno i panni dell’agente Nick Cordell Jr. The Precinct e verranno combinati sia elementi della simulazione poliziesca con elementi di un sandbox action. Tutto questo insieme dovrebbe dare vita a una serie di emozionanti inseguimenti, sparatorie e anche alla pulizia di Averno city dalla criminalità locale.

Ma su quali piattaforme arriverà il gioco? Il titolo è previsto su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Per il momento non abbiamo ancora una data ufficiale quindi non sappiamo quando uscirà, speriamo solo che possa essere lanciato almeno entro fine anno così che i giocatori appassionati dell’entusiasmante gioco di Grand Theft Auto possano cercare di fare un confronto con questo.

Una scena particolare di GTA ha fatto discutere

Una curiosità che magari non è nota a molti di GTA è che c’è stata una scena che ha fatto particolarmente discutere. Stiamo parlando di quando c’è stata una scena di torture per estorcere informazioni dal sospettato utilizzando scosse elettriche e altro tipo di strumenti da tortura.

Insomma anche L’ex deputato britannico Keith Vaz aveva espresso tutto lo shock per la scena in questione: “Rockstar North ha oltrepassato il limite costringendo di fatto le persone ad assumere il ruolo di un torturatore e compiere una serie di atti indicibili se vogliono raggiungere il successo nel gioco. La tortura è una realtà, non un gioco e renderla affascinante nella cultura popolare annulla il lavoro di organizzazioni come Freedom from Torture e attivisti sopravvissuti per fare campagne contro di essa”.

Che ne pensate di questa notizia? Il gioco che arriverà vi ispira?