Escape From Tarkov, il ban è solo il primo passo di una punizione terribile | Tutti questi utenti non potranno giocarci mai più
Alcuni giochi, tra cui Escape From Tarkov, basano tutto sulle giuste tattiche per arrivare alla fine. Tattiche che, però, possono venir meno nel caso in cui ci sia uno “snitcher” che vanifica tutti i nostri piani. Nascondigli, agguati, assalti a sorpresa: tutto vanificato se il nemico conosce già la nostra posizione. Battlestate Games ha deciso di dire basta a questi comportamenti che rovinano le basi su cui è stato creato il gioco.
Questa, però, è solo la punta di un iceberg che sta lentamente squarciando ed affondando Escape From Tarkov. Ultimamente, ci sono sempre più utenti che estraggono informazioni dai database di gioco, divulgando codici che rappresentano fonte di informazioni che sono state intenzionalmente nascoste agli utenti che giocano allo shooter.
Questi utenti, chiamati dataminer, stanno lentamente rovinando l’esperienza di gioco generale su Escape From Tarkov. Il team di sviluppo di Battlestate Games ha deciso, quindi, di bandire per sempre tutti quegli utenti coinvolti nella questione. Ai responsabili di datamining e tutti i giocatori che le condividono verrà impedito per sempre di rimettere piede nel gioco.
Questo, però, è solo il primo passo in un cammino tortuoso intrapreso dagli sviluppatori. La casa software ha infatti affermato che, in seguito, verranno intraprese ulteriori azioni. Questo perché il furto di dati, dunque privo di autorizzazioni, da parte di alcuni utenti è considerato una diretta violazione del contratto di licenza, per cui non si escludono azioni legali a seguito del datamining.
Tali informazioni, non rese pubbliche intenzionalmente, sono il frutto di un duro lavoro del team di sviluppo che, a causa di questa faccenda, sta vedendo il proprio lavoro andare in fumo. Questo furto di dati rappresenta una mina vagante per il futuro di Escape From Tarkov, poiché le informazioni divulgate comprendono anche elementi che interessano eventi, gioco e lo sviluppo dello stesso.
Il ban non è una punizione sufficiente
Sostenere un dataminer non significa sostenere il gioco in sé, e questo Battlestate Games lo ha chiarito bene. Sulla pagina ufficiale Twitter è stato pubblicato un post inerente alla questione, in cui il team di sviluppo chiarisce perfettamente tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento del datamining e le sue opinioni a riguardo.
Official statement from Battlestate Games on illegal datamining of the information #EscapefromTarkov pic.twitter.com/EBoXFs7G6y
— Escape from Tarkov (@tarkov) June 23, 2023
Con questo, Battlestate Games chiarisce che tiene molto a cuore l’esperienza di gioco dei suoi utenti e desidera che questi continuino a godersi il videogame per quello che è e per come lo hanno apprezzato fino ad ora. La casa software non ha rilasciato ulteriori dettagli sulle azioni che verranno intraprese in seguito, ma siamo sicuri che non ci andrà molto leggera.