WoW e microtransazioni, arriva la conferma per i Trader’s Tender | Blizzard fa un passo indietro, le voci erano tutte false

Qualche settimana fa ha fatto scalpore, tra i fan di World of Warcraft, la notizia secondo la quale Blizzard avrebbe avuto intenzione di inserire microtransazioni a favore dell’acquisto dei Trader’s Tender. Attualmente, è possibile ottenere questa valuta semplicemente giocando e svolgendo attività su WoW, per poi utilizzarla per acquistare item cosmetici nell’apposito mercato dedicato.

La notizia si è diffusa a macchia d’olio, tanto da costringere la stessa casa software a fare alcuni chiarimenti sulla questione. Fino ad ora, era possibile collezionare i Trader’s Tender con varie attività mensili, completando alcune missioni ed accedendo almeno una volta al mese. Questo equilibrio si sarebbe potuto stravolgere, se questa valuta fosse stata messa in vendita per denaro reale.

Blizzard ha tranquillizzato i suoi fan, chiarendo che, contrariamente a quanto sospettavano i giocatori qualche settimana fa, i Trader’s Tender non saranno acquistabili con denaro reale. Le indiscrezioni sulle nuove microtransazioni, quindi, si sono rivelate fasulle, fortunatamente per tutti coloro che, fino ad ora, si sono impegnati giocando per ore al fine di ottenere la valuta di gioco.

A dare l’annuncio ufficiale della smentita è stato lo stesso Ion Hazzikostas. Inoltre, il Game Director non ha escluso che Blizzard includerà i Trader’s Tender in qualche bundle, ma non saranno vendibili singolarmente. Potrebbero far parte di qualche pacchetto speciale, come un’edizione Deluxe dell’espansione, che è una cosa già successa in passato. Coloro che hanno comprato Dragonflight, l’ultima espansione di World of Warcraft, hanno ricevuto 500 Trader’s Tender compresi nell’acquisto.

Fino a poco tempo fa, generalmente con le Edizioni Speciali delle espansioni Blizzard regalava agli acquirenti un pet specifico o un reward simile. Pensando più in grande, la casa software si è resa conto che alcuni di questi Companions non erano graditi ai giocatori, che fosse per estetica o altro, quindi ha deciso di regalare la valuta di gioco, in modo che potessero scegliere autonomamente la propria ricompensa, secondo i loro gusti personali.

Un leak nato da un errore

Stando a quanto affermato da Hazzikostas, gli importi specifici svelati dei Trader’s Tender, che hanno portato a pensare alle microtransazioni, sono stati creati dal team di sviluppo per utilizzarli, ipoteticamente, come regalo in qualche bundle speciale in futuro. Queste informazioni sarebbero dovute essere crittografate ma, a causa di un errore della casa software, sono stati resi visibili nel Public Realm Test di WoW. Il Game Director ha concluso dicendo che, visto lo sconcerto degli utenti, il messaggio riguardante eventuali microtransazioni e la loro accoglienza è arrivato chiaro e forte a Blizzard.

Ora che tutta questa situazione è stata chiarita, ai giocatori non rimane altro che attendere l’11 Luglio. In questa data, infatti, uscirà uno dei più grandi aggiornamenti dell’espansione, Fractures in Time.