Home » Zerocalcare torna sullo schermo, Netflix crede in lui | Il sequel ci tocca ancora una volta, non saremo delusi

Zerocalcare torna sullo schermo, Netflix crede in lui | Il sequel ci tocca ancora una volta, non saremo delusi

Zerocalcare Questo mondo non mi renderà cattivo è la nuova serie su Netflix
Zerocalcare Questo mondo non mi renderà cattivo è la nuova serie su Netflix – www.newsvideogame.it

Questo mondo non mi renderà cattivo, la nuova serie animata di Zerocalcare su Netflix sta facendo sicuramente parlare di sé. Si tratta di una evoluzione di Strappare lungo i bordi ma la serie è un po’ pesante. Infatti l’impressione è quella che si ride molto di meno rispetto alla prima serie.

Tutta la serie che è composta da sei episodi, risulta essere molto più intricata e profonda rispetto alla prima. I minuti per ciascun episodio sono più lunghi rispetto alla prima e si attestano tra i 29 e i 34 minuti appunto.

Se avevate intenzione di vedere questa serie, sappiate che state andando incontro sicuramente ad argomenti molto più densi e pesanti rispetto alla prima serie di Zerocalcare. Ma ora andiamo a vedere anche i segreti svelati per quanto riguarda le tecniche di animazione di Questo mondo non mi renderà cattivo.

Le tecniche di animazione di Questo mondo non mi renderà cattivo

Proprio Zerocalcare ha raccontato: “La cosa più bella di questo mestiere è ricevere ogni due-tre settimane della cose di cui avevi dato una versione grezza, o anche abbozzata, e ti torna indietro una sorpresa”.

Non si definisce proprio un regista “perché è pur vero che molte cose dal punto di vista del linguaggio cinematografico le ha fatte qualcun altro”. Ha comunicato anche delle informazioni sulla seconda serie rispetto alla prima affermando che effettivamente c’è stato un cambio di passo: “e in Strappare lungo i bordi dovevamo settare un linguaggio che passasse dalla carta stampata al prodotto audiovisivo”.

Alessio Giurintano, direttore artistico di DogHead Animation ha voluto precisare anche una cosa: “Sfatiamo il mito che sia il computer a fare tutto, non è vero: è un lavoro molto artigianale, il software è solo uno strumento che ti permette di velocizzare il lavoro, che all’80% è fatto proprio con le mani”.

La seconda serie di Zerocalcare è molto diversa dalla precedente e ha toni decisamente più pesanti
La seconda serie di Zerocalcare è molto diversa dalla precedente più pesante – www.newsvideogame.it

Nell serie sono comparse anche altre tecniche di animazione come per esempio la pixelation che simula i videogiochi o la stop-motion attraverso l’utilizzo della carta. Insomma la nuova serie si propone come più spontanea e naturale ma frutto di un processo ben strutturato con un lavoro complesso dietro e soprattutto fatto di tante, forse troppe, riflessioni.

Avete già visto la serie o pensavate di vederla? La trovate come anticipato sulla piattaforma streaming di Netflix.