Con Starfield avrai mille mondi da esplorare | Il processo di creazione è incredibile: Bethesda è riuscita nell’impossibile

Si sta parlando molto di Starfield, nel web, durante le ultime settimane. Una delle notizie che ha maggiormente incuriosito i fan riguarda l’Universo di questo mondo che, a quanto pare, sarà davvero molto vasto. Gli amanti dell’esplorazione non potranno fare a meno di perdersi tra le centinaia di pianeti a loro disposizione.

Per l’esattezza, pariamo di mille mondi, tutti disponibili per i giocatori che vorranno perlustrare ogni angolo dell’ambientazione di Starfield. Il loro processo di creazione ha dell’incredibile, tanto da lasciare a bocca aperta diverse persone, che si sarebbero aspettate una tecnica totalmente differente rispetto a quella realmente utilizzata.

Nonostante le minacce ricevute da Microsoft per il prossimo titolo in uscita, sviluppato da Bethesda e disponibile su Xbox, Starfield continua ad incuriosire i videogiocatori con novità particolarmente accattivanti. Nel gioco saranno infatti presenti mille pianeti esplorabili e, a questa notizia, i fan di Bethesda sono rimasti abbastanza perplessi, chiedendosi come fosse possibile includere un’ambientazione tanto vasta in un singolo gioco.

Per chiarire ogni dubbio, Todd Howard, game director di Bethesda Game Studios, è intervenuto durante il podcast Starfield Signal spiegando accuratamente come il gioco è stato sviluppato e in che modo i pianeti sono stati generati. A differenza di ciò che molti potrebbero pensare, non si tratta di una creazione procedurale: i pianeti sono stati creati tutti a mano dal team di sviluppo.

Inoltre, come anticipato, tutti e mille i pianeti saranno completamente esplorabili, in stile Open World. Saranno presenti zone di atterraggio, ovvero dei punti specifici che permetteranno l’accesso ad un mondo, che il giocatore potrà setacciare e perlustrare in lungo ed in largo a proprio piacimento.

Esattamente come hanno fatto gli sviluppatori a creare così tanti mondi?

Il team di sviluppo ha utilizzato una tecnica davvero particolare, che ricorda molto una catena di montaggio. Sono state infatti sviluppate a parte le porzioni dei vari terreni e, successivamente, sono state attaccate al pianeta. In questo modo non hanno seguito il tipico metodo di creazione procedurale e, in questo modo, tutti i giocatori potranno esplorare gli stessi mondi senza trovarne di diversi tra una partita e l’altra.

Maggiori dettagli saranno annunciati durante l’Xbox Games Showcase, assieme allo Starfield Direct. Entrambi gli eventi si terranno il prossimo 11 Giugno alle 19:00. Per quanto riguarda il gioco in sé, invece, ricordiamo che la data di uscita ufficiale è prevista dopo l’estate, per l’esattezza il 6 Settembre 2023. Il gioco sarà disponibile per la console di ultima generazione Microsoft, l’Xbox Series X|S, ed anche per PC.