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WW2 Rebuilder, un simulatore che può cambiare gli scenari mondiali

WW2 Rebuilder è uscito su Steam ma presenta delle reali difficoltà sia per quanto riguarda il gameplay sia per quanto riguarda la storia in sé – newsvideogame.it

WW2 Rebuilder è un videogioco simulatore che permette di ricostruire l’Europa grazie a tanti accessori da lavoro presenti nel gioco. 

WW2 Rebuilder non si discosta molto da atri videogiochi di simulazione e inoltre presenta non pochi difetti e difficoltà durante l’esperienza di gioco.

Quello che potrebbe stupire è che il titolo è uscito su Steam in modo completo e non con Accesso Anticipato. In generale WW2 Rebuilder presenta delle evidenti difficoltà che andrebbero migliorate. Vediamo insieme quali sono questi problemi.

Le caratteristiche del gioco WW2 Rebuilder

Innanzitutto il gioco mette a disposizione alcuni strumenti per il lavoro come il martello che è utile per distruggere le macerie e gli arredi più grossi che rimangono, una pala e una fiamma ossidrica. La pala viene usata per raccogliere tanti detriti facendo un solo click del mouse mentre la fiamma ossidrica viene usata per tagliare con molta precisione ogni genere di rottame in metallo.

C’è anche la spazzola che viene utilizzata per pulire una superficie dalla fuliggine degli incendi. La cazzuola serve per stuccare i muri e il rullo serve per pitturare gli edifici. Son presenti anche dei minigiochi che appaiono durante il gioco rallentando il lavoro di ricostruzione di una città.

Purtroppo il grande problema di questo videogioco è che non esiste libertà creativa. Infatti ci sono diversi livelli da sbloccare svolgendo obiettivi primari e secondari. Se non si sbloccano questi non si può accedere al livello successivo. Questo non lascia mola libertà di manovra nel giocatore che si vede costretto a compiere determinate azioni altrimenti non riesce ad andare avanti nel gioco.

In WW2 Rebuilder è possibile usare mezzi pesanti – newsvideogame.it

Dopo aver sistemato gli ambienti è possibile aggiungere e abbellire il tutto con panchine, lampioni, alberi e statue. Il titolo sviluppato dal team di Madnetic Games è sicuramente meno profondo e stratificato rispetto a giochi concorrenti.

L’idea di base è buona e la scelta di inserire all’interno anche dei riferimenti storici e dei flashback che riguardano la guerra è davvero originale ma le funzionalità del gameplay sono appena accennate e abbandonate a loro stesse e inoltre sono presenti una grande quantità di bug e glitch e stiamo parlando di un prodotto già finito in cui queste cose non dovrebbero esserci o comunque andrebbero limitate.