Xbox Game Pass, abbonamento al ribasso, ma rimarremo delusi da Microsoft
Come tutti gli abbonamenti, anche quello di Xbox Game Pass subisce delle variazioni, con il passare del tempo. Ad oggi, sembra che Microsoft abbia intenzione di apportare una modifica in particolare, che vedrà cambiare radicalmente l’approccio dei giocatori al servizio, in una maniera che, però, potrebbe non piacere ai più.
Quest’anno è stato ricco di novità per Xbox Game Pass, tra cui una delle ultime è stata l’affiliazione con Riot Games, che ha fatto entrare tra le fila dei giochi disponibili anche League of Legends, ma non solo. Tutti i giocatori Riot potranno, tramite l’abbonamento Microsoft, ottenere diverse ricompense, ed ora casa Redmond ha un’altra news per tutti gli abbonati.
In questo momento, però, non si parla di affiliazioni, partnership o altre novità direttamente legate ai giochi disponibili nel catalogo. Questo sarà probabilmente il primo cambiamento del prossimo anno, che vedrà aggiornarsi le funzionalità dell’abbonamento Xbox Game Pass in maniera radicale.
La notizia è stata riportata direttamente da Windows Central, ed interessa in particolare la monetizzazione dell’abbonamento. Cosa significa questo? I giocatori vedranno un prezzo ribassato per la sottoscrizione ad Xbox Game Pass, il che potrebbe anche renderli felici. Ad attenuare questo senso di gioia, però, è la motivazione per cui Microsoft ha deciso di compiere un passo del genere.
La decisione non sembra ancora essere definitiva, ma presa seriamente in considerazione dalla società. Attualmente, Microsoft sta svolgendo diversi sondaggi a riguardo, diffusi ad alcuni giocatori su Xbox, con cui viene chiesto agli abbonati se fossero interessati a pagare meno l’abbonamento.
Quanto costa il nuovo abbonamento e perché questo ribasso?
L’idea di Microsoft è di abbassare il prezzo dell’abbonamento a soli 3,00$ al mese. Ovviamente, rispetto ad un abbonamento normale, ci sono poche ma sostanziali differenze. Innanzitutto, sarà presente una selezione di giochi first party che sono già usciti, mentre i nuovi titoli subiranno un ritardo di pubblicazione di ben sei mesi rispetto ad altri tipi di sottoscrizione.
Inoltre, l’azienda avrebbe deciso di aggiungere, a questo tipo particolare di abbonamento, anche le inserzioni pubblicitarie. Queste verranno infatti visualizzate prima di iniziare a giocare. Per quanto, dunque, il prezzo possa sembrare particolarmente appetibile, bisogna sperare che tali inserzioni non siano troppo invasive e che, alla fine, non diventino talmente noiose da essere costretti a dover ripiegare comunque su un normale abbonamento.
Per il momento, quindi, si attendono ulteriori conferme da parte della società con sede a Redmond. Sarà una decisione definitiva da parte di Microsoft?